Se ami mangiare panini di ogni tipo ed il tuo sogno è emulare quelli del pub, è arrivato il momento di comprare una piastra per panini.
Per quanto sia un oggetto poco comune, o comunque non molto diffuso in casa, la piastra per panini è semplice da usare e capace di animare le cene con gli amici. Se non sai come scegliere una, di seguito ti daremo tutte le migliori dritte per selezionare il modello più confacente alle tue esigenze. Anche perché in commercio trovi davvero una moltitudine di modelli.
La tipologia di piastra per panini professionale
Come avuto modo di anticipare la piastra per panini nasce per permettere ai locali commerciali come bar, pub, paninoteche e fast food di creare succulenti panini, con accostamenti davvero gustosi. Le piastre che si utilizzano in questi casi sono professionali o semi-professionali, ma consigliamo di rivolgersi a questo segmento di prodotti anche per un utilizzo casalingo.
La maggior parte delle piastre per panini è in ghisa, e viene sottoposta ad una lavorazione tale da creare una forma ondulata. Dopo aver riscaldato la piastra, basterà mettere il panino tra le due griglie, e chiudendola, andranno a crearsi quelle caratteristiche strisce scure sulla superficie del panino che gli danno il gusto croccante.
Da qualche anno a questa parte si è diffusa anche la ghisa in vetroceramica. Viene considerata molto vantaggiosa, perché leggera, veloce a riscaldarsi, rapida a preparare i panini. Pur costando un poco di più, ne vale sicuramente la pena rispetto a quella in ghisa, per le sue alte performance.
Le dimensioni delle piastre per panini
Fondamentali sono le dimensioni della piastra professionale. Se devi usare la piastra per panini in casa, può andare bene anche un modello compatto, che riscalda un panino per volta. Se tuttavia intendi usarlo per cene con gli amici, allora ti consigliamo un modello doppio, con grandezze di circa 70 x 50 centimetri.
Vogliamo altresì ricordarti, che nella piastra per panini puoi cuocere anche tante altre cose! Su una piastra per panini infatti potrai cucinare tantissime tipologie di pane differente: panini, toast, focacce ma anche wurstel, piadine, e per i più temerari anche hamburger (basta avere l’attenzione di mantenerla sempre pulita). In pratica la piastra diventa un comodo elettrodomestico che permette di preparare piatti caldi pratici, dal momento che la ghisa di cui è costruita va in temperatura subito.
La potenza e la temperatura: quanto scalda una piastra per panini professionale?
In base ai modelli che si prendono in esame, la piastra permette di raggiungere una temperatura di riscaldamento diversa. Ci sono tipologie che raggiungono anche i 300 gradi. Generalmente la temperatura viene regolata attraverso una manopola, ma nei modelli più avanzati ci sono anche dei timer, pensati per spegnere l’elettrodomestico una volta che il panino è pronto. Il calore che si propaga dipende anche dall’altezza della piastra, che può raggiungere anche i 15 millimetri. Maggiore sarà la larghezza della piastra, e più crescerà la capacità dell’elettrodomestico di tenere il calore anche spento.
La potenza di una piastra professionale per panini va da un minimo di 1500 watt fino ad un massimo di 4500 watt. Qualora i modelli da te scelti siano più grandi, prediligi quelli che hanno un coperchio doppio, in grado di consentire l’utilizzo anche soltanto di una metà della superficie. Questo per evitare spreco di corrente se devi riscaldare un solo panino.
Come scegliere una piastra per panini
Ci sono diversi fattori da considerare quando si deve scegliere una piastra per panini professionale: la temperatura, lo spessore delle piastre, i materiali di composizione, la potenza del motore e le dimensioni sono solo alcune delle cose da considerare.
Possiamo scegliere tra piastre in ghisa o in vetroceramica a seconda delle nostre esigenze. I materiali di composizione determinano la quantità di calore uniforme e ben distribuito. La quantità di calore è dovuta alla potenza del motore (da 1500 a 4500 watt, a seconda dell’utilizzo). Le dimensioni della macchina per panini sono importanti per determinare la quantità di panini che può produrre in una volta (uso domestico o professionale).
Se la piastra per panini deve essere in grado di ospitare panini molto grandi, il coperchio deve poter essere inclinato o fissato quindi è meglio scegliere modelli con questa funzione.
La manutenzione delle piastre per panini professionali
Se intendi comprare una piastra per panini e conservarla nel tempo, ti consigliamo di fare attenzione alla sua manutenzione. Attenzione: la pulizia della piastra viene prima di ogni altra cosa. Ovviamente ricorda di pulirla quando è fredda e dopo aver staccato la presa della corrente. Se vuoi che il piano non si rovini, non usare spazzole retine e spugne. Lava la superficie con un panno umido, e utilizza dei detergenti appositi per una corretta pulizia.
Nei modelli professionali troverai anche un mini bacino di scarico dove vengono depositate le briciole e i residui di alimenti, che si possono formare durante il riscaldamento del tuo panino. Ora non ti resta che acquistarne una e provare il gusto di un pub casereccio!