Meglio il quarzo o l’automatico?

Scegliere gli orologi, non è impresa da poco (soprattutto se devi fare un regalo ad un amico): al momento della scelta non c’è solo il punto di vista estetico da prendere in considerazione, ma anche il funzionamento dello stesso.

Gli appassionati di orologi, sanno che è il meccanismo di cui è provvisto il modello a fare la differenza: ciò che lo fa ticchettare, il cuore dell’orologio, quello che guida le lancette sul quadrante e fa funzionare il calendario, il doppio fuso orario e tutte le sue funzioni, sono ciò che lo rende perfetto.

Orologio al Quarzo

Il nome è dovuto al fatto che il meccanismo che li muove è composto da un cristallo di quarzo, che genera un movimento oscillatorio costante e precisissimo. L’azione del quarzo è paragonabile a quella di un diapason che, se colpito, emette una vibrazione a quella determinata frequenza.

Il cristallo produce una vibrazione sempre alla stessa frequenza, il secondo per appunto, e ciò permette una misurazione infallibile. La precisione perdura negli anni, viene meno solo se l’orologio, e di conseguenza il cristallo, subiscono degli urti.

Funzionano con batterie che fanno partire il meccanismo e vengono sostituite più o meno ogni anno, dipendendo dall’uso che se ne fa e dalle funzioni di cui è dotato. La sostituzione è consigliabile affidarla ad un esperto, che al momento in cui apre la cassa può anche valutare se è il caso di fare una pulizia interna.

Modelli di orologi al quarzo

Ci sono dei modelli di orologi al quarzo con piccole celle solari, che permettono di sfruttare l’energia del sole come motore funzionante, per questo non sono muniti di batterie ma hanno accumulatori di energia, che vanno sostituiti. Anche in questo caso è meglio se il lavoro viene eseguito da esperti, per evitare che venga danneggiata la meccanica interna dell’orologio.

Gli orologi al quarzo, nonostante la loro precisione, trascurano di più il meccanismo curando in maggior misura il design e hanno perciò prezzi decisamente più bassi rispetto a quelli automatici.

Il design può essere molto sottile o ultrasottile, mentre il display può avere le lancette o essere digitale. Essendo alimentati da batterie sono queste a mantenere il ticchettio, e questo comporta una manutenzione ridotta.

Orologi meccanici e meccanici a carica automatica o automatici

Gli orologi meccanici e gli orologi automatici funzionano in maniera completamente diversa dagli orologi al quarzo.

La meccanica è rimasta invariata da oltre cent’anni, mentre i materiali di costruzione sono cambiati molto nel corso degli anni.

Essendo meccanici a carica automatica, non hanno bisogno di batterie poiché è un rotore interno che muove e ricarica automaticamente l’orologio.

L’orologio meccanico viene caricato manualmente ruotando la rotella al lato del quadrante, mentre nell’orologio automatico, con i movimenti del corpo, una molla interna eroga la forza utile a spostare le lancette, una massa oscillante trasferisce l’energia necessaria al meccanismo.

Non tutte le case usano gli stessi meccanismi: in molti casi gli orologi automatici possono essere caricati a mano ruotando la rotella al lato del quadrante (corona) per evitare che si fermi quando non viene indossato.

Per quanto riguarda gli orologi meccanici e quelli automatici data la gran varietà di scelta dei materiali, é la meccanica che fa differenza: questo tipo di orologi si rivolge alle persone che vogliono un pezzo unico e non in serie, come sono gli orologi al quarzo; sono perfetti per persone che badano ai dettagli.

Tutto questo incide, indubbiamente, sul prezzo finale, che non sarà molto economico data l’unicità del pezzo che vi accingete a comprare.

Gli orologi meccanici generalmente sono di forma più sottile ed anche più delicati rispetto a quelli automatici che, a causa dei rotori, sono più spessi.

Gli ultimi modelli sono provvisti di molte funzioni (calendari, doppio fuso orario, fasi lunari, indicatori di carica residua, datario, rattrapante e quant’altro) che rendono questi orologi dei veri e propri gioielli.