Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di gioielli rigenerati (o ricondizionati). Puntare all’acquisto di un gioiello di questo tipo può essere una scelta dettata dalla ricerca di occasioni ad ottimi prezzi, ma ci sono anche motivi più “etici” come il fatto che in questo modo si evita la creazione di nuovi articoli che comportano procedure a volte inquinanti. Acquistare questa tipologia di gioielli però può anche essere una vera e propria forma di investimento, poichè i preziosi rigenerati non hanno niente da invidiare ai gioielli “nuovi”.
Ma qual è il meccanismo di funzionamento di questo particolare settore dell’oreficeria? In pratica, i famosi negozi di “compro oro” ritirano diverse tipologie di oggetti in oro e argento dietro il pagamento di una somma di denaro stabilita in base alle quotazioni di mercato. Molto spesso l’oggetto di questa cessione sono gioielli: usati ma che sono in buono stato e che possono ancora svolgere la loro funzione. Ecco che allora, attraverso severi controlli per garantirne la qualità e dopo appositi processi (quali lavaggio, lucidatura, rodiatura ed eventuale riparazione)… tornano ad essere come nuovi!
Questi gioielli definiti rigenerati, tornano a nuova vita e sono così perfetti che sembrano nuovi, ma hanno il vantaggio di rifarsi ad un listino prezzi molto più basso rispetto a quelli di nuova lavorazione.
Diventa pertanto chiaro il perché vi sia una richiesta crescente di questo tipo di gioielli, favorita anche dalla precedente crisi economica che ha visto aumentare il numero di persone che vendeva gioielli che non usavano più, per poter sostenere le spese della vita quotidiana.
Inoltre, chi è continuamente alla ricerca di oggetti preziosi e vuole sfruttare le migliori condizioni di mercato, ha trovato in questo genere di articolo la perfetta formula che garantisce prezzi più bassi rispetto ad uno stesso articolo ma nuovo, fino ad un risparmio del 50%.
Con questa nuova nicchia di mercato viene pertanto a modificarsi anche l’attività dei compro oro che se prima basavano il loro business sulla raccolta di oggetti in argento e oro che venivano poi venduti a società di fusione di metalli, attualmente gestisce a 360° tutto ciò che è legato al mondo dei metalli preziosi. Si tratta di un mercato in costante evoluzione anche se ancora molto legato alla presenza fisica, dal momento che le ultime statistiche mostrano che le aziende orafe italiane sono ancora poco propense ad approcciare il mondo dell’e-commerce.
La vendita di gioielli rigenerati è una attività particolare tutelata da severe norme di legge onde garantire la massima sicurezza sia a chi vende, sia a chi compra questa categoria di prodotti. Norme e procedure infatti servono a regolamentare un mondo, quello dei gioielli, che necessita di operatori professionali e preparati. Anche per questo motivo è fondamentale rivolgersi a rivenditori qualificati e dotati di tutte le apposite autorizzazioni. Per il mercato online è possibile rivolgersi a ReLusso (https://www.relusso.com) che presenta sia un ricco catalogo di gioielli rigenerati sia FAQ di approfondimento per chi vuole orientarsi in questo mondo.
Non meno importante, quello dei gioielli rigenerati è un settore che, oltre a consentire di trovare preziosi di marca a prezzi competitivi, apporta anche dei vantaggi per l’ambiente dal momento che si evita la produzione di effetti inquinanti causati dalla produzione di oro. Spesso infatti per creare nuovi gioielli le procedure industriali rilasciano sostanze dannose per l’ambiente.
I gioielli rigenerati pertanto, vengono considerati come il giusto compromesso tra chi non vuol rinunciare all’acquisto di un bel gioiello, e chi vuole che l’ambiente non subisca ulteriori danni. Anche per questo motivo questa tendenza sarà destinata a svilupparsi nei prossimi anni, visto il crescente interesse per il rispetto dell’ambiente e del nostro ecosistema!
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