L’indipendenza economica consente l’inestimabile lusso di scegliersi le compagnie da evitare.
(Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti, 1979-1980)
– Qual è quell’animale cieco, sordo, tardigrado, impotente, ostinato, che ogni cosa dimentica, nulla capisce, e persevera nell’errore? – Il risparmiatore, il risparmiatore!
(Arrigo Cajumi, Pensieri di un libertino, 1950, p. 95)
L’economia politica è il codice dell’usura.
(Auguste Blanqui, Critica sociale, 1886)
L’economia sa tutto di te e tu non sai niente dell’economia. La tua banca sa tutto di te, quanti soldi hai, e quando li spendi; ma tu non sai niente di cosa fa la banca dei tuoi soldi e dove li mette, e se ce li ha!
(Beppe Grillo, Tutto il Grillo che conta: dodici anni di monologhi, polemiche, censure, 2006)
L’economia se dovessi visualizzarla così, con un’immagine, sarebbe un cane, gioioso, ma che non muove la coda: è la coda che muove il cane.
(Beppe Grillo, Tutto il Grillo che conta: dodici anni di monologhi, polemiche, censure, 2006)
Oggi tutto si è ribaltato. Oggi è l’economia che comanda. Per millenni le società umane si sono costruite ognuna l’economia che gli serviva. Oggi è il contrario. Oggi è l’economia che si costruisce la società che le serve.
(Beppe Grillo, Tutto il Grillo che conta: dodici anni di monologhi, polemiche, censure, 2006)
Mentre le funzioni economiche un tempo rappresentavano solo una parte secondaria, esse ora stanno al primo posto. Di fronte a loro vediamo arretrare sempre più le funzioni militari, amministrative, religiose.
(Émile Durkheim, La divisione del lavoro sociale, 1893)
Tu non puoi fare una buona economia con una cattiva etica.
(Ezra Pound, Aforismi e detti memorabili, 1993, postumo)
La sola funzione delle previsioni in campo economico è quella di rendere persino l’astrologia un po’ più rispettabile.
(Ezra Solomon, citato in Psychology Today, marzo 1984)
L’economia è la più occulta delle scienze; perciò gli specialisti sbagliano sempre le previsioni: in fondo, non sono minimamente attrezzati.
(Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012)
L’economista è il fiduciario di una civiltà possibile e se gli interessi costituiti prevalgono sulle idee, tuttavia l’economista deve stare attento alle idee.
(Federico Caffè, Scritti quotidiani, 2007, postumo)
Paradigma dell’economista è non spacciarsi da profeta.
(Federico Caffè, Federico Caffè: un economista per gli uomini comuni, 2007, postumo)
Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie, quanto in sapere spendere con vantaggio.
(Francesco Guicciardini, Ricordi politici e civili, 1512-1530)
Se tutti gli economisti fossero stesi uno accanto all’altro, non raggiungerebbero una conclusione.
(George Bernard Shaw, attribuito)
Il settore privato è quella parte dell’economia che il governo controlla, mentre il settore pubblico è quella parte che non controlla nessuno.
(James Goldsmith, citato in The Bulletin, Volume 100, 1979)
In economia, gran parte della saggezza consiste nel sapere ciò che non sai.
(John Kenneth Galbraith, sul Settimanale Time, 3 marzo 1961)
L’economia è estremamente utile come forma di lavoro per gli economisti.
(John Kenneth Galbraith, citato in National Journal, Volume 38, 2006)
Il fine dello studio dell’economia non è acquisire una serie di soluzioni bell’e pronte per i problemi economici, ma imparare a non lasciarsi ingannare dagli economisti.
(Joan Robinson, Contributi all’economia moderna, 1978)
L’economia politica conosce il lavoratore solo in quanto bestia da soma, animale ridotto ai più stretti bisogni corporali.
(karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, 1932, postumo)
L’economia politica parte dal fatto della proprietà privata. Non ce la spiega. Essa esprime il processo materiale della proprietà privata, il processo da questa compiuto in realtà, in formule generali, astratte, che essa poi fa valere come leggi. Essa non comprende queste leggi, cioè non mostra come esse risultino dall’essenza della proprietà privata.
(karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, 1932, postumo)
L’economia politica parte dal lavoro come anima autentica della produzione, e tuttavia al lavoro non dà nulla e alla proprietà privata dà tutto.
(karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, 1932, postumo)
L’economista è un rappresentante ideologico del capitalista.
(karl Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844, 1932, postumo)
Chi crede che una crescita esponenziale possa continuare all’infinito in un mondo finito è un folle, oppure un economista.
(Kenneth Boulding, citato in Riorganizzazione Energia, Congresso degli Stati Uniti d’America, 1973)
L’economia di mercato come tale non rispetta le frontiere politiche. Suo campo è il mondo.
(Ludwig von Mises, L’azione umana, 1949)
La prima delle cose necessarie è di non spendere quello che non si ha.
(Massimo d’Azeglio, Scritti postumi, 1871)
Il problema dell’economia di mercato libera è che richiede così tante guardie per farla funzionare.
(Neal Ascherson, Games With Shadows, 1988)
Gli economisti sono chirurghi che hanno un eccellente scalpello e un bisturi scheggiato, sicché operano a meraviglia sul morto e martorizzano il vivo.
(Nicolas Chamfort, Massime e pensieri; Caratteri e aneddoti, 1795-1808, postumo)
Tra l’avarizia e la prodigalità sta l’economia, ed è questa una virtù che l’uomo onesto deve praticare.
(Paolo Mantegazza, Il bene ed il male, 1861)
Nell’economia sono pericolosi gli zeri che stanno dietro, nella politica quelli che stanno davanti.
(Ronald Searle, attribuito)
Non conosco eccezione alla regola che comprare il latte è meno costoso che avere una vacca.
(Samuel Butler, Così muore la carne, 1903)
Senza economie nessuno potrà essere mai ricco; facendo economie pochi saranno poveri.
(Samuel Johnson, citato in S. Austin Allibone, Prose Quotations from Socrates to Macaulay, 1880)
Una giusta economia non dimentica mai che non sempre si può risparmiare; chi vuol sempre risparmiare è perduto.
(Theodor Fontane, Da venti a trenta, 1898)
Fondamento dell’economia politica ed in generale di ogni scienza sociale è evidentemente la psicologia.
(Vilfredo Pareto, Manuale di economia politica con una introduzione alla scienza sociale, 1906)