citazioni e frasi celebri di Platone

Le frasi più famose di PLATONE

(428 a.C. – 347 a.C.), filosofo greco

 

“Al tocco dell’amore, tutti diventano poeti.”

“Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?”

“Aster, prima splendevi come stella del mattino tra i viventi, ora, morto, tra i defunti splendi come stella della sera.”

“Chi commette un’ingiustizia è sempre più infelice di quello che la subisce.”

“Chi è quell’uomo che potrebbe credere che esistono i figli degli dei e non esistono gli dei?”

“Chi trova nella propria vita molte colpe si sveglia di frequente anche dai sogni come i fanciulli e vive nella paura, tra brutti presentimenti; a chi invece è conscio di non aver commesso alcuna ingiustizia sta sempre accanto una lieta speranza e una buona “nutrice di vecchiaia”.”

“Col credere che si debba far ricerca delle cose che non si sanno, diventiamo migliori, più forti e meno inetti, che non se credessimo che sia impossibile trovare ciò che non sappiamo.”

“Dimmi, o Socrate, non ti vergogni, alla tua età, di andare a caccia di parole, e, quando uno si sbagli di una parola, di credere di aver trovato in questo una fortuna inaspettata?”

“Dobbiamo imparare a non perdere tempo a piangere sulle nostre ferite, come un bambino appena caduto, ma abituarci a scacciare il dolore curandoci le ferite ed emendando i nostri errori il prima possibile.”

“Educa i ragazzi col gioco, così riuscirai meglio a scoprire l’inclinazione naturale.”

“Far del male non è per nulla diverso dall’essere ingiusti.”

“Forse, se esistesse una città di uomini buoni, si farebbe a gara per non governare come adesso per governare, e allora sarebbe evidente che il vero uomo di governo non è fatto per mirare al proprio utile, ma a quello del cittadino.”

“Gli incanti sono le parole buone.”

“Gli uomini condannano l’ingiustizia perché temono di poterne essere vittime, non perché aborrano di commetterla.”

“Gli uomini si associano tra loro per le varie necessità di cui hanno bisogno; e quando hanno raccolto in un’unica sede molte persone per ricevere aiuto dalla comunanza reciproca, nasce quella coabitazione cui diamo il nome di città.”

“I felici sono felici per il possesso della giustizia e della temperanza e gli infelici, infelici per il possesso della cattiveria.”

“Il bello è lo splendore del vero.”

“Il simile è amico al simile: che, cioè, il solo buono è amico al solo buono, mentre il cattivo non contrae mai una vera amicizia né col buono né col cattivo.”

“Il tempo è l’immagine dell’eternità.”

“L’amore e’ una grave malattia mentale.”

“L’anima di un uomo è immortale e incorruttibile.”

“L’importante non è vivere, ma vivere bene.”

“L’uomo è un bipede implume.”

“L’uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare… deve aspettare; e non è libero di gestire la sua vita finché un dio non lo chiama.”

“L’uomo intelligente non fa mai affidamento sulle affinità psicologiche e fisiche.”

“L’inizio è la parte più importante di un lavoro.”

“La bellezza è mescolare in giuste proporzioni il finito e l’infinito.”

“La calunnia più grande e più forte viene alla filosofia da quelli che la coltivano a parole.”

“La filosofia è la musica più grande.”

“La libertà consiste nell’essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.”

“La necessità è madre dell’invenzione.”

“La pena che i buoni devono scontare per l’indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.”

“La pena più grave, nel caso non si voglia governare di persona, sta nell’essere governati da chi è moralmente inferiore; questo è il timore che a mio parere spinge gli uomini onesti a governare, quando lo fanno.”

“La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.”

“La verità non si confuta mai.”

“Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l’anima con il male.”

“Mai temerò e fuggirò quelle cose che io non so se siano buone, per altre che, invece, so e riconosco cattive.”

“Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.”

“Nessun uomo è nato per essere immortale, né, se lo divenisse, sarebbe per questo felice, anche se molti pensano il contrario.”

“Nessuno sa cosa sia la morte e se essa non sia il maggiore di tutti i beni; e invece gli uomini ne hanno paura, come se sapessero bene che essa è il più grande dei mali.”

“Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.”

“Non c’è niente che gli uomini amano se non il bene.”

“Non dalla ricchezza nasce la virtù, ma che dalla virtù deriva, piuttosto, ogni ricchezza e ogni bene, per l’individuo come per gli stati.”

“Non ho mai conosciuto un matematico che sapesse ragionare.”

“Non si possono concepire i molti senza l’uno.”

“Passare per uno che tiene più al denaro che agli amici: cosa mi potrebbe capitare di peggio?”

“Per il bene degli Stati sarebbe necessario che i filosofi fossero re o che i re fossero filosofi.”

“Per natura, all’opinione piace opinare.”

“Quando vedo un uomo già avanti negli anni che ancora coltivi la filosofia e non sappia separarsene, mi sembra, o Socrate, che costui abbia bisogno di essere preso a botte.”

“Sarò di certo con voi se, provando bisogno di reciproca amicizia, cercherete di fare qualcosa di buono; ma finché siete a desiderare il male, chiamate in aiuto qualcun altro.”

“Se la morte è assenza totale di sensazioni, come se si dormisse un sonno senza sogni, oh, essa sarebbe un guadagno meraviglioso.”

“Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione.”

“Solo i morti hanno visto la fine della guerra.”

“Tu guardi le stelle, stella mia, ed io vorrei essere il cielo per guardare te con mille occhi.”

“Una vita senza ricerca non è degna per l’uomo di essere vissuta.”

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