citazioni e frasi celebri di Giacomo Leopardi

Le frasi più famose di LEOPARDI

(1798 – 1837), poeta, scrittore e filosofo italiano

 

“Anche il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia.”

“Certamente il vero non è bello. Nondimeno anche il vero può spesse volte porgere qualche diletto: e se nelle cose umane il bello è da preporre al vero, questo, dove manchi il bello, è da preferire ad ogni altra cosa.”

“Certo l’ultima causa dell’essere non è la felicità; perocché niuna cosa è felice.”

“Chi ha perduto la speranza d’esser felice, non può pensare alla felicità degli altri, perché l’uomo non può cercarla che per rispetto alla propria. Non può dunque neppure interessarsi dell’altrui infelicità.”

“Chi non ha uno scopo non prova quasi mai diletto in nessuna operazione.”

“Chi più si ama meno può amare.”

“Come nella speranza o in qualunque altra disposizione dell’animo nostro, il bene lontano è sempre maggiore del presente, così per l’ordinario nel timore è più terribile il male.”

“Cosa rarissima nella società, un uomo veramente sopportabile.”

“Desiderar la vita, in qualunque caso, e in tutta l’estensione di questo desiderio, non è insomma altro che desiderare l’infelicità; desiderar di vivere è quanto desiderare di essere infelice.”

“Dico che il mondo é una lega di birbanti contro gli uomini dabbene, di vili contro i generosi.”

“Dicono che la felicità dell’uomo non può consistere fuorché nella verità. Così parrebbe, perché qual felicità in una cosa che sia falsa? E come, se il mondo è diretto alla felicità, il vero non deve render felice? Eppure io dico che la felicità consiste nell’ignoranza del vero.”

“Due cose belle ha il mondo: amore e morte.”

“È curioso a vedere, che gli uomini di molto merito hanno sempre le maniere semplici, e che sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco merito.”

“Gli uomini si vergognano non delle ingiurie che fanno, ma di quelle che ricevono.”

“I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti, o si corre pericolo o si è in procinto di perderli.”

“I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.”

“I migliori momenti dell’amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia dove tu piangi e non sai di che, e quasi ti rassegni riposatamente a una sventura e non sai quale.”

“Il desiderio che ha l’uomo di amare è infinito non peraltro se non perché l’uomo si ama, di un amore senza limiti.”

“Il maligno dice male de’ buoni; lo stolto or de’ buoni, or de’ malvagi; il saggio di nessuno mai.”

“Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far creder al mondo di esser già famoso.”

“Il passato, a ricordarsene, è più bello del presente, come il futuro a immaginarlo. Perché? Perché il solo presente ha la sua vera forma nella concezione umana; è la sola immagine del vero; e tutto il vero è brutto.”

“Il piacere è sempre o passato o futuro, non mai presente.”

“Il più certo modo di celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non trapassarli.”

“Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.”

“Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.”

“Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d’amore.”

“Io vivo, dunque io spero, è un sillogismo giustissimo.”

“L’abuso e la disubbidienza alla legge, non può essere impedita da nessuna legge.”

“L’arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.”

“L’egoismo è sempre stata la peste della società, e quanto è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.”

“L’esistenza può essere maggiore senza che lo sia la vita.”

“L’immaginazione è il primo fonte della felicità umana. Quanto più questa regnerà nell’uomo, tanto più l’uomo sarà felice.”

“L’unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.”

“L’uomo è quasi sempre tanto malvagio quanto gli bisogna. Se si conduce dirittamente, si può giudicare che la malvagità non gli è necessaria. Ho visto persone di costumi dolcissimi, innocentissimi, commettere azioni delle più atroci, per fuggire qualche danno grave, non evitabile in altra guisa.”

“La convenienza al suo fine è quello in cui consiste la bellezza di tutte le cose, e fuor della quale nessuna cosa è bella.”

“La cosa più durevolmente e veramente piacevole è la varietà delle cose, non per altro se non perché nessuna cosa è durevolmente e veramente piacevole.”

“La felicità è impossibile a chi la desidera.”

“La felicità o infelicità non si misura dall’esterno ma dall’interno.”

“La fortuna può dire a molti, io non ho maggior potere di beneficarti, ma nessuno può mai vantarsi, e dire alla fortuna, tu non hai forza di nuocermi davantaggio e di aumentare i miei dolori.”

“La ingiuria eccita in tutti gli animi il desiderio di vederla punita, ma negli alti il desiderio di punirla.”

“La memoria non è altro che assuefazione.”

“La morte non è male: perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.”

“La natura ci destinò per medicina di tutti i mali la morte.”

“La noia è il desiderio della felicità, lasciato, per così dir, puro.”

“La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani.”

“La noia è la più sterile delle passioni umane. Com’ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per se, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.”

“La pazienza è la più eroica delle virtù giusto perché non ha nessuna apparenza d’eroico.”

“La stima non è prezzo di ossequi: oltre che essa, non diversa in ciò dall’amicizia, è come un fiore, che pesto una volta gravemente, o appassito, mai più non ritorna.”

“La vita, così per rispetto del corpo come dell’animo, e più morta che viva; tanto che questo secolo si può dire che sia il secolo della morte.”

“Le persone non sono ridicole se non quando vogliono parere o essere ciò che non sono.”

“Le più delle cose delle quali si ride ordinariamente, sono tutt’altro che ridicole in effetto; e di moltissime si ride per questa cagione stessa, che elle non sono degne di riso o in parte alcuna o tanto che basti.”

“Ne’ guai non ci vuol pianto ma consiglio.”

“Nessun bene si può avere al mondo, che non sia accompagnato da mali della stessa misura.”

“Nessun maggior segno d’essere poco filosofo e poco savio, che volere savia e filosofica tutta la vita.”

“Nessuna cosa è vergognosa per l’uomo di spirito né capace di farlo vergognare, e provare il dispiacevole sentimento di questa passione, se non solamente il vergognarsi e l’arrossire.”

“Nessuna opinione vera o falsa, ma contraria all’opinione dominante e generale, si è mai stabilita nel mondo istantaneamente, e in forza di una dimostrazione lucida e palpabile, ma a forza di ripetizioni e quindi di assuefazione.”

“Nessuna professione è sì sterile come quella delle lettere.”

“Non basta che lo scrittore sia padrone del proprio stile. Bisogna che lo stile sia padrone delle cose.”

“Non si troverà una sola donna della cui bellezza o bruttezza tutti gli uomini convengano.”

“Non si vive al mondo che di prepotenza.”

“Non siamo dunque nati fuorché per sentire, qual felicità sarebbe stata se non fossimo nati?”

“Ogni felicità si trova falsa e vana, quando l’oggetto suo giunge ad essere conosciuto nella sua realtà e verità.”

“Può mai stare che il non esistere sia assolutamente meglio ad un essere che l’esistere? Ora così accadrebbe appunto all’uomo senza una vita futura.”

“Quanto più del tempo si tiene a conto, tanto più si dispera d’averne che basti, quanto più se ne gitta, tanto par che n’avanzi.”

“Quasi tutte le principali scoperte che servono alla vita civile sono state opere del caso.”

“Quello che non può la riflessione, può e fa l’irriflesione.”

“Sono convinto che anche all’ultimo istante della nostra vita ognuno di noi può cambiare il proprio destino.”

“Tutti gli uomini per necessità nascono e vivono infelici.”

“Tutto è follia in questo mondo fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto. Tutto è vanità fuorché le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze.”

“Tutto si è perfezionato da Omero in poi, ma non la poesia.”

“Un uomo tanto meno o tanto più difficilmente sarà grande quanto più sarà dominato dalla ragione.”

“Una poesia ragionevole è lo stesso che dire una bestia ragionevole.”

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