Negli ultimi anni ha preso sempre più spinta l’acquisto e il conseguente utilizzo delle borracce termiche come riportato su Eco Borraccia. Infatti si può definire una nuova tendenza per rimanere sempre alla moda. Chiaramente lo scopo principale della borraccia termica è quella di limitare l’uso della plastica. Dunque oltre ad essere termica è anche ecologica, visto che permette di limitare – fino ad eliminare – l’uso della bottiglietta di plastica. La maggior parte di esse garantisce una “duplice” funzione, sia per quanto riguarda il mantenimento di una bevanda calda, sia di una fredda. Ci sono poi diverse tipologie e materiali con le quali vengono realizzate.
Borracce termiche, ormai una tendenza
Ormai una vera e propria tendenza, in moltissimi (soprattutto giovani) hanno acquistato borracce termiche, sostituendole quasi sempre alla classica bottiglietta d’acqua. Una rivoluzione contro lo spreco della plastica monouso, con l’obiettivo di diminuirne il più possibile l’utilizzo, fino magari ad eliminarne completo l’uso.
Tra le tante comodità delle borracce termiche, possiamo citarne alcune, come la capacità di mantenere i liquidi al suo interno caldi o freddi, a seconda del livello di temperatura. Anche la possibilità di riutilizzare la stessa borraccia – dopo averla sciacquata e lavata – rappresenta un gran vantaggio, a favore della classica bottiglia che, una volta finita, viene buttata portando ad un aumento (non indifferente) di inquinamento.
Di facile e immediato utilizzo per chi lavora tutto il giorno, rappresenta un elemento ormai imprescindibile per tutti coloro che ne hanno almeno una. C’è chi la porta con sé all’Università, chi sul posto di lavoro, chi normalmente se esce di casa.
Semplici persino da trovare e acquistare – attraverso siti Internet o alcuni negozi – le borracce termiche più diffuse sono realizzate in acciaio inossidabile e si presentano con un design semplice ma efficace, composto da un doppio (e a volte triplo) strato e una guarnizione sottovuoto ideale per la gestione e il mantenimento della temperatura del liquido con la quale viene riempita.
Borraccia termica: la modalità d’utilizzo
Essendoci diversi modelli, ci sono di conseguenza anche differenti modalità di utilizzo. Prima di tutti, i creatori di queste borracce affermano che la capacità di mantenere la temperatura adatta di un liquido vada dalle 24 alle 48 ore per una bevanda fredda, mentre non più di 12 per quelle calde.
Anche la capienza della borraccia può variare, da 0,5 litri a 1 litro, passando per quella intermedia, che contiene 0,75 litri. Sapere come la utilizzerai permette di acquistare quella più adatta alle tue esigenze. Anche le aperture possono essere diverse da un modello all’altro e, principalmente, di due tipi: apertura a vite o rapida. Quest’ultima rappresenta due vantaggi, la possibilità di aprirla senza sforzi e dunque un maggior consumo d’acqua. A sua volta però, si sporcherà più frequentemente e potrebbe perdere del liquido se non chiusa bene. Le aperture a vite invece sono più difficili da aprire, ma si sporcano di meno e sono ideali se si prevede di usare la borraccia ogni giorno.
L’imboccatura a sua volta può essere sia larga che stretta, quelle da trekking o da escursionismo prevedono un’apertura stretta, così da bere senza bagnarsi o perdere liquido. Quelle con imboccatura più ampia potrebbero portarti a stare più attento mentre consumi la bevanda. In entrambi i casi – e quasi sempre – l’imboccatura è tanto grande da permettere di inserire dei cubetti di ghiaccio.
Analizzando i diversi utilizzi e modelli delle borracce termiche, si può arrivare alla conclusione che l’obiettivo primario è quello di limitare l’uso della plastica, sia perché il materiale potrebbe rivelarsi dannoso, sia per cercare di diminuirne l’inquinamento, un problema molto grave in Italia e nel mondo.
Dunque la tendenza della borraccia termica, sembra essere un’ottima soluzione per salvaguardare l’ambiente ed essere costantemente alla moda.