La barba è uno degli elementi che contribuisce maggiormente a definire l’aspetto e l’immagine di un uomo ben curato. La possibilità di portarla più o meno lunga dipende, oltre che dal gusto personale, anche dalle caratteristiche del pelo: quelle più ispide e irregolari non si prestano particolarmente ad essere ‘modellate’ e per questo, molto spesso, la soluzione migliore è rasarla regolarmente e lasciare la pelle del viso glabra. In aggiunta, va tenuto conto dell’orientamento delle mode, che cambiano rapidamente e che, di recente, sembrano aver riportato in auge la barba. In questo articolo vediamo quali sono tutti i prodotti necessari per curarla in maniera ottimale.
Il rasoio, uno strumento indispensabile
Per quanto possa sembrare contraddittorio, il rasoio è fondamentale per la cura della barba; anche chi sceglie di farsela crescere (fino alla lunghezza che preferisce) dovrà comunque radersi di tanto in tanto, per tenere il pelo alla lunghezza desiderata ed evitare che diventi ‘ingovernabile’. Quando si parla di “rasoio”, in realtà, non si fa riferimento – in questo caso – né alla lama da barbiere né alle lamette monouso, il cui unico scopo è quello effettuare una rasatura completa della barba, senza possibilità di regolare l’altezza del taglio. Chi vuole tenere la propria barba curata senza andare dal barbiere troppo spesso (la velocità di crescita del pelo varia da persona a persona) può ricorrere ai rasoi elettrici, appositi dispositivi spesso indicati anche come “tagliacapelli” o “regolabarba”. Si tratta di accessori dotati di un regolatore che permette di impostare la lunghezza del taglio, variandola anche di pochi millimetri. Un tagliacapelli professionale dotato di questo tipo di funzionalità può essere facilmente reperito, sia presso i negozi fisici specializzati nella rivendita di articoli per la cura della persona oppure presso siti online di settore, come ad esempio Gaspa-Milano.it.
I regolabarba servono a mantenere la barba della lunghezza desiderata; la forma, però, va curata ogni giorno ripulendo la pelle circostante: a tale scopo si può utilizzare un comune rasoio monouso multilama – meglio se di buona qualità – con il quale rifinire il profilo della propria barba.
Come curare una barba lunga
Una volta scelto lo stile (ne esistono tantissimi) con il quale far crescere la propria barba e individuata la lunghezza che si preferisce, bisogna curare il pelo affinché abbia un aspetto gradevole e non diventi ispido o disordinato. L’olio da barba, ad esempio, è un prodotto che serve a conferire lucentezza e morbidezza al pelo (specie se particolarmente lungo), oltre ad un gradevole profumo. Va utilizzato sempre e soltanto dopo aver lavato ed asciugato con cura la barba; basta versare poche gocce sulle palme delle mani e sfregare prima di applicare il prodotto direttamente sul pelo. Una funzione analoga riveste il balsamo da barba, che può avere consistenze più o meno dense (alcuni sono prodotti utilizzando burro di karitè oppure cera d’api). Utilizzando il balsamo è possibile anche modellare la barba, dando al pelo – a patto che abbia raggiunto una lunghezza sufficiente – una forma particolare. Dopo l’applicazione di olio o balsamo, è necessario pettinare la barba, cercando di conferirle un aspetto ordinato e curato; a tale scopo sono utili sia appositi pettini: alcuni hanno forme classiche (con i denti da uno o entrambi i lati dell’impugnatura), altri hanno un lato curvo che serve a regolare il profilo della forma della barba. Le spazzole, soprattutto quelle in crine di cinghiale, sono più adatte alla cura di barbe a pelo lungo, che necessitano di maggiori attenzioni. Infine, prima di qualsiasi trattamento, la barba – così come si fa con i capelli – va lavata: esistono in commercio detergenti specifici ma è possibile, in alternativa, utilizzare anche un semplice shampoo neutro.