Il labirinto più famoso della storia, è senza dubbio quello del Minotauro nel mito di Teseo e Arianna. Seguito da quello di Harry Potter, nel libro sul calice di fuoco.
Entrambi non hanno storie a lieto fine, e il labirinto da sempre ha connotati piuttosto misteriosi: strade che si incrociano, vicoli ciechi, girare in tondo per un tempo indefinito…pare una perfetta simbologia della condizione umana.
Giriamo per anni in cerca di un’uscita, di una strada, di un segnale, che improvvisamente ci appare chiaro ed inequivocabile.
Il labirinto più grande del mondo si trova in quel di Parma, nel borgo di Fontanellato, che come tutta la provincia ha mille storie da raccontare.
Francesco Maria Ricci, è il proprietario del labirinto che oltre ad essere il più grande al mondo, ha anche un’altra particolarità: è composto interamente di bambù, se ne possono contare 20 diverse varietà all’interno del labirinto stesso.
La struttura
Ricci ha optato per il labirinto romano, aggiungendo qua e là piccole trappole come bivi che portano a vicoli ciechi, strade senza uscita ecc. Il perimetro è a stella, e le sue strade si intrecciano per un percorso complessivo di 3 km
All’interno è possibile trovare anche una cappella a forma di piramide, per ricordare il simbolico legame tra labirinti e fede. Sul pavimento del luogo di culto è disegnato un labirinto, per non rompere la connessione con l’esterno. La cappella è disponibile per cerimonie.
Ricci ha creato non solo un labirinto, ma un intreccio di cultura e natura: Fontanellato è immersa nella pianura padana, e porta con sé paesaggi stupendi che dal labirinto si possono ammirare e vivere.
L’intento dell’uomo era di creare un luogo in cui si respirasse cultura, e omaggiare l’antica simbologia del labirinto come simbolo della vita e della constante ricerca di qualcosa.
Ricerca che se non si usa l’intelletto, risulterà portare a vicoli ciechi che bloccheranno il cammino. Ecco il perché del legame tra labirinti e fede: quando l’uomo si sente perso ricorre alla religione, cerca in questa un aiuto per andare avanti.
La cappella, come detto, è disponibile per ogni tipo di cerimonia: immaginate la bellezza di festeggiare in mezzo ad un labirinto, di potervi divertire un po’ e creare una caccia al tesoro con gli invitati…poi guardate il lato positivo: all’invitato che non volevate ma siete stati costretti a chiamare, potete sempre dare indicazioni sbagliate. È il bello dei labirinti!
Quindi se non sapete dove andare e siete appassionati di labirinti, avete trovati quello che fa per voi!